Negli ultimi anni la piccola pesca artigianale, la più diffusa sul territorio nazionale e sulle sponde mediterranee, ha assunto sempre maggiore importanza sia a livello comunitario (UE), sia in ambito di “aree comuni a più stati” nel Nord Europa ed in Mar Mediterraneo (Copemed ed Adriamed Projects).

L’interesse per questo settore è in grande crescita al fine di valutare l’impatto di questa attività di pesca, sino a poco tempo fa ritenuta solo marginale, sulle risorse ed individuare necessarie misure gestionali.

Spesso la pesca industriale è stata sistematicamente favorita, sia a scapito dei pescatori artigianali sia delle risorse ittiche da cui dipendono, creando conflitti importanti fra i due settori.

La piccola pesca è una delle grandi ricchezze del Mediterraneo, un'attività di valore economico ma anche sociale e culturale, all'avanguardia sulla sostenibilità, sia ecologica che economica, una realtà di tradizioni strettamente legate al territorio da proteggere e valorizzare.

La volontà di creare, nell’ambito del Comitato Necton e Pesca della SIBM, un gruppo di lavoro sulla piccola pesca artigianale era un’esigenza sentita e manifestata già da tempo da molti soci che lavorano sulle “small scale fisheries”.

Già in occasione dell'assemblea generale del 35° Congresso SIBM di Port El Kantoui (Tunisia - 2004), Roberto Silvestri (attuale coordinatore) aveva manifestato l'intenzione di dare finalmente vita a questo nuovo gruppo di lavoro specifico; ma solo durante la riunione del Comitato Necton e Pesca del 36° Congresso SIBM (Trieste - 2005), Silvestri presentò formalmente la richiesta per creare questo nuovo gruppo di lavoro; l’esigenza fu accolta all’unanimità ed accompagnata da grande interesse.

In pratica il Gruppo Piccola Pesca della SIBM è divenuto realtà dall’agosto 2005 con l’adesione dei primi numerosi soci.

A seguito delle indicazioni e dei suggerimenti emersi durante le riunioni del Gruppo nei congrressi SIBM di Olbia (2011) e di Marina di Camerota (2012), il "Gruppo Piccola Pesca" ha cambiato la propria denominazione in "Gruppo Pesca Artigianale e Ricreativa", definizione più aggiornata e più corrispondente alle tematiche di interesse.




COME CONTATTARCI:

Il gruppo di lavoro è attualmente coordinato da:

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Roberto Silvestri (gea@arpat.toscana.it) coordinatore generale del gruppo di lavoro, cura i rapporti con le differenti realtà, le iniziative, le varie attività, il sito WEB;
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Paolo Sartor (psartor@cibm.it) che si interessa in particolare di tutto il materiale bibliografico esistente e della sua organizzazione;
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Gianna Fabi (g.fabi@ismar.cnr.it) che si occupa specificatamente della raccolta dati sugli attrezzi da pesca e su tutte le informazioni inerenti gli equipaggiamenti delle varie marinerie.

Se vuoi aderire al Gruppo di Piccola Pesca S.I.B.M, scarica e compila la scheda informativa, poi inviala all'indirizzo:

Roberto Silvestri
ARPAT - Settore Mare
Via Marradi 114 - 57126 Livorno
e-mail: gea@arpat.toscana.it

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